Scelta della forma giuridica

Un inve­sti­to­re che desi­de­ra avvia­re un’attività deve tene­re con­to dei seguen­ti fattori:

  • il capi­ta­le che si inten­de investire
  • il rischio da soste­ne­re ovve­ro se limi­ta­re la sua respon­sa­bi­li­tà al capi­ta­le sottoscritto
  • l’organizzazione: a secon­da del­la tipo­lo­gia di orga­niz­za­zio­ne che si inten­de implementare
  • l’attività che si inten­de svol­ge­re: se di pro­du­zio­ne e/o ven­di­ta, di pre­sta­zio­ne di ser­vi­zi o di pro­mo­zio­ne e rappresentanza.

Uffi­cio di rap­pre­sen­tan­za: una sede fis­sa di un Impre­sa Stra­nie­ra che vie­ne stan­zia­ta sul ter­ri­to­rio e che ha il com­pi­to di svol­ge­re fun­zio­ni mera­men­te ed esclu­si­va­men­te pro­mo­zio­na­li e pub­bli­ci­ta­rie, di rac­col­ta di infor­ma­zio­ni, di ricer­ca scien­ti­fi­ca o di mercato

La costi­tu­zio­ne di un Uffi­cio di Rap­pre­sen­tan­za con­sen­te agli inve­sti­to­ri di pro­muo­ver­si diret­ta­men­te sul ter­ri­to­rio ita­lia­no con bas­si costi di costi­tu­zio­ne e gestio­ne sen­za esse­re sog­get­ti a tas­sa­zio­ne sul reddito.

Pro­ce­du­ra per la costi­tu­zio­ne: Per apri­re un uffi­cio di rap­pre­sen­tan­za la socie­tà stra­nie­ra dovrà sem­pli­ce­men­te fare una denun­cia al R.E.A. com­pe­ten­te in base al luo­go dove si desi­de­ra apri­re det­to ufficio.

Il lega­le rap­pre­sen­tan­te del­la socie­tà stra­nie­ra dota­to di Codi­ce Fisca­le ita­lia­no (ovve­ro di un pro­cu­ra­to­re spe­cia­le appo­si­ta­men­te indi­ca­to dota­to di Codi­ce Fisca­le ita­lia­no) potrà effet­tua­re la denun­cia median­te l’invio, del­la Comu­ni­ca­zio­ne Unica.

A tale denun­cia segui­rà l’attribuzione da par­te dell’Agenzia del­le Entra­te di un Codi­ce Fisca­le all’ufficio di rappresentanza.

Per tali adem­pi­men­ti buro­cra­ti­ci non è neces­sa­rio l’intervento del notaio.

Branch: una sede fis­sa di affa­ri, costi­tui­ta da beni e/o per­so­ne, attra­ver­so cui una socie­tà resi­den­te in uno Sta­to este­ro eser­ci­ta in Ita­lia la pro­pria atti­vi­tà pro­dut­ti­va e/o com­mer­cia­le. Si trat­ta, quin­di, di un“ramo”operativo e ammi­ni­stra­ti­vo in Ita­lia del­la socie­tà este­ra che non costi­tui­sce, tut­ta­via, un sog­get­to auto­no­mo. Ne deri­va che i risul­ta­ti del­la sua atti­vi­tà (red­di­to o per­di­ta) con­flui­sco­no sem­pre nel bilan­cio del­la socie­tà estera.

Pro­ce­du­ra per la Costi­tu­zio­ne: Per apri­re una branch o una sede secon­da­ria il rap­pre­sen­tan­te lega­le del­la socie­tà este­ra dovrà pro­ce­de­re attra­ver­so il depo­si­to pres­so un nota­io ita­lia­no dell’atto costi­tu­ti­vo del­la socie­tà este­ra con­te­stual­men­te all’atto con il qua­le la socie­tà este­ra isti­tui­sce la sede secon­da­ria debi­ta­men­te tra­dot­ti in lin­gua ita­lia­na. Il rap­pre­sen­tan­te lega­le, sup­por­ta­to da un nota­io loca­le di rife­ri­men­to, dovrà inol­tre (entro 30 gior­ni dal depo­si­to dell’atto isti­tu­ti­vo del­la sede secon­da­ria pres­so lo stu­dio nota­ri­le (e comun­que non oltre 45 gior­ni dal­la reda­zio­ne dell’ atto stes­so) pro­ce­de­re ad effet­tua­re i seguen­ti adem­pi­men­ti burocratici:

  • Iscri­ve­re la sede secon­da­ria nel Regi­stro del­le Impre­se competente
  • Pre­sen­ta­re la SCIA (Segna­la­zio­ne Cer­ti­fi­ca­ta di Ini­zio Atti­vi­tà) al REA
  • Richie­de­re all’Agenzia del­le Entra­te l’attribuzione del Codi­ce fisca­le e del nume­ro di Par­ti­ta Iva.

La pre­sen­ta­zio­ne del­le pre­ce­den­ti richie­ste avvie­ne median­te ComU­ni­ca. Nel caso in cui ven­ga­no assun­ti dipen­den­ti per la sede secon­da­ria, dovran­no esse­re esple­ta­ti inol­tre tut­ti gli adem­pi­men­ti ine­ren­ti gli obbli­ghi pre­vi­den­zia­li ed assi­sten­zia­li pres­so l’INPS e l’INAIL.

Sub­si­dia­ry: un’entità giu­ri­di­ca auto­no­ma, costi­tui­ta secon­do le for­me pre­vi­ste dal­la giu­ri­sdi­zio­ne ita­lia­na e distin­ta dal­la socie­tà madre este­ra. I risul­ta­ti del­la sua atti­vi­tà (red­di­to o per­di­ta) reste­ran­no, per­tan­to, auto­no­mi e non inci­de­ran­no nei risul­ta­ti del­la casa madre.

 

Carat­te­ri­sti­cheBranchSub­si­dia­ry
Auto­no­mia giuridicaNOSI
Capi­ta­le minimoNOSI
Obbli­ghi societariNOSI
Respon­sa­bi­li­tà PatrimonialeNOSI
Obbli­ghi ContabiliSISI
Rim­bor­so per impo­ste paga­te all’esteroSINO
Red­di­to tassabileSISI
Ripor­to per­di­te in capo alla casa madreSINO
Age­vo­la­zio­ni fisca­li loca­li su start upNOSI

 

Socie­tà di per­so­ne (S.s., S.n.c., S.a.s.)

Carat­te­ri­sti­cheSocie­tà Sem­pli­ce (S.s.)Socie­tà in nome collettivo(S.n.c)Socie­tà in accomanditasemplice(S.a.s)
Ogget­to socialeSolo atti­vi­tà non commerciale.Atti­vi­tà com­mer­cia­le e non commerciale.Atti­vi­tà com­mer­cia­le e non commerciale.
Atto costi­tu­ti­voNon è richie­sta nes­su­na for­ma spe­ci­fi­ca per la vali­di­tà del­la società.E’ neces­sa­rio un con­trat­to socia­le (c.d. atto costi­tu­ti­vo) aven­te un con­te­nu­to mini­mo (richie­sto dal­la leg­ge) che ne disci­pli­na il funzionamento.E’ neces­sa­rio un con­trat­to socia­le (c.d. atto costi­tu­ti­vo) che indi­chi le due cate­go­rie di soci: soci acco­man­da­ta­ri e soci accomandanti.
Capi­ta­le SocialeNon è richie­sto un capi­ta­le minimo.Non è richie­sto un capi­ta­le minimo.Non è richie­sto un capi­ta­le minimo.
Ammi­ni­stra­zio­neSe non è sta­bi­li­to nul­la si pre­su­me che si appli­chi il regi­me di ammi­ni­stra­zio­ne disgiuntiva.Di rego­la tut­ti i soci sono ammi­ni­stra­to­ri, sal­vo diver­sa pattuizione.Per leg­ge sono ammi­ni­stra­to­ri i soci accomandatari.
Respon­sa­bi­li­tà per le obbli­ga­zio­ni socialiI soci rispon­do­no dei debi­ti socia­li illi­mi­ta­ta­men­te e per­so­nal­men­te, con i loro patri­mo­ni personali.I soci di s.n.c. han­no una respon­sa­bi­li­tà illi­mi­ta­ta e soli­da­le per le obbli­ga­zio­ni sociali.Nel­le socie­tà in acco­man­di­ta sem­pli­ce, solo i soci acco­man­da­ta­ri, rispon­do­no per­so­nal­men­te ed illi­mi­ta­ta­men­te dei debi­ti socia­li. I soci acco­man­dan­ti sono eso­ne­ra­ti da respon­sa­bi­li­tà illi­mi­ta­ta per i debi­ti socia­li sal­vo il caso di espres­sa dele­ga da par­te degli stes­si acco­man­da­ta­ri per deter­mi­na­te atti­vi­tà gesto­rie o di rappresentanza.
Iscri­zio­ne nel regi­stro del­le ImpreseVie­ne iscrit­ta in una sezio­ne spe­cia­le del regi­stro del­le impre­se con la fun­zio­ne di cer­ti­fi­ca­zio­ne ana­gra­fi­ca e di pubblicità-notizia.La socie­tà in nome col­let­ti­vo vie­ne iscrit­ta nel­la sezio­ne ordi­na­ria del regi­stro del­le impre­se, pub­bli­ci­tà lega­le con effi­ca­cia normativa.La socie­tà in acco­man­di­ta sem­pli­ce vie­ne iscrit­ta nel­la sezio­ne ordi­na­ria del regi­stro del­le impre­se, pub­bli­ci­tà lega­le con effi­ca­cia normativa.

 

 

Socie­tà di capi­ta­li (Spa-Sapa-Srl)

 

Carat­te­ri­sti­cheSocie­tà a respon­sa­bi­li­tà limitataSocie­tà a respon­sa­bi­li­tà uni­per­so­na­le (S.u.r.l.)Socie­tà a respon­sa­bi­li­tà sem­pli­fi­ca­ta (S.r.l.s.)Socie­tà per azioniSocie­tà in acco­man­di­ta per azio­ni (S.a.p.a)
 ordi­na­ria (S.r.l.)  (S.p.A.) 
Requi­si­ti dei sociPer­so­ne fisi­che o societàPer­so­ne fisi­che o societàPer­so­ne fisi­che che han­no già compiuto35 anniPer­so­ne fisi­che o societàPer­so­ne fisi­che o società
For­ma atto costitutivoAtto pub­bli­coAtto pub­bli­coAtto pub­bli­coAtto pub­bli­coAtto pub­bli­co
Capi­ta­le socialeDa € 1.Minimo € 10.000,00 per distri­bu­zio­ne divi­den­di. Al momen­to del­la costi­tu­zio­ne del­la socie­tà deve esse­re ver­sa­to alme­no il 25% del capi­ta­le socia­le pres­so una bancaDa € 1.Minimo € 10.000,00 per distri­bu­zio­ne divi­den­di. Al momen­to del­la costi­tu­zio­ne del­la socie­tà il capi­ta­le socia­le deve esse­re ver­sa­to inte­gral­men­te pres­so una bancaDa € 1 a € 9.999,99. Al momen­to del­la costi­tu­zio­ne del­la socie­tà il capi­ta­le socia­le deve esse­re ver­sa­to inte­gral­men­te all’organo amministrativoMini­mo € 50.000,00. Al momen­to del­la costi­tu­zio­ne del­la socie­tà deve esse­re ver­sa­to alme­no il 25% del capi­ta­le socia­le pres­so una bancaMini­mo € 50.000,00. Al momen­to del­la costi­tu­zio­ne del­la socie­tà deve esse­re ver­sa­to alme­no il25% del capi­ta­le socia­le pres­so una banca
Ammi­ni­stra­zio­neAmmi­ni­stra­to­ri pos­so­no esse­re: Per­so­ne fisi­che o giu­ri­di­che socie; Per­so­ne fisi­che o giu­ri­di­che non socie solo se pre­vi­sto dal­lo statutoAmmi­ni­stra­to­ri pos­so­no esse­re: Per­so­ne fisi­che o giu­ri­di­che socie; Per­so­ne fisi­che o giu­ri­di­che non socie solo se pre­vi­sto dal­lo statutoAmmi­ni­stra­to­ri pos­so­no esse­re: solo per­so­ne fisi­che socie e non socieAmmi­ni­stra­to­ri pos­so­no esse­re: solo per­so­ne fisi­che socie e non socieAmmi­ni­stra­to­ri pos­so­no esse­re: solo per­so­ne fisi­che socie accomandatarie
Ces­sio­ne quoteLibe­ra, sal­vo limi­ta­zio­ni pre­vi­ste dall’atto costitutivoLibe­ra, sal­vo limi­ta­zio­ni pre­vi­ste dall’atto costitutivoSolo a per­so­ne fisicheLibe­ra, sal­vo limi­ta­zio­ni pre­vi­ste dall’atto costitutivoLibe­ra, sal­vo limi­ta­zio­ni pre­vi­ste dall’atto costitutivo
Iscri­zio­ne nel Regi­stro del­le ImpreseL’iscrizione ha effi­ca­cia costi­tu­ti­va, cioè da tale momen­to la socie­tà acqui­sta per­so­na­li­tà­giu­ri­di­ca e divie­ne a tut­ti gli effet­ti un auto­no­mo sog­get­to di diritto.Nel regi­stro del­le Impre­se è neces­sa­rio indi­ca­re:

a) che le quo­te appar­ten­go­no ad un uni­co socio;

b) l’eventuale muta­men­to dell’unico socio;

c) il pas­sag­gio da socie­tà uni­per­so­na­le a pluripersonale.

 L’iscrizione nel regi­stro L’iscrizione nel regi­stro del­le impre­se for­ni­sce del­le impre­se for­ni­sce per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca alla per­so­na­li­tà giu­ri­di­ca socie­tà alla società 

 

Spe­se fis­se di costi­tu­zio­ne e gestio­ne (oltre gli onorari) 

 

Costi / tipo­lo­gie societarie  S.r.l.S.r.l.sS.p.aS.a.p.a.
Spe­se fis­se di costituzioneOno­ra­ri notarili Cir­ca € 1.500 – € 2.000,00Esen­teCir­ca € 2.500 – € 3.000,00Cir­ca € 2.500 – € 3.000,00
 Impo­sta di registro € 200,00€ 200,00€ 200,00€ 200,00
 Dirit­ti came­ra­li
Iscri­zio­ne Regi­stro
del­le Imprese
Impo­sta di bollo€ 65,00Esen­te€ 65,00€ 65,00
  Dirit­ti di segreteria€ 90,00Esen­te€ 90,00€ 90,00
 Reper­to­rio Eco­no­mi­co Ammi­ni­stra­ti­vo(REA)Dirit­ti di segreteria    
   € 30,00€ 30,00€ 30,00€ 30,00
 Iscri­zio­ne Regi­stro
Impre­se CCIAA
 € 200,00€ 200,00€ 200,00€ 200,00
 Vidi­ma­zio­ne
Regi­stri contabili
Tas­sa di Con­ces­sio­ne Governativa€ 309,87 se capi­ta­le infe­rio­re ad € 516.456,87€ 309,87 se capi­ta­le infe­rio­re ad € 516.456,87€ 309,87 se capi­ta­le infe­rio­re ad € 516.456,87€ 309,87 se capi­ta­le infe­rio­re ad € 516.456,87
Spe­se di gestione  € 516,46 annua­li se capi­ta­le socia­le supe­rio­re adNon appli­ca­bi­le€ 516,46 annua­li se capi­ta­le socia­le supe­rio­re ad€ 516,46 annua­li se capi­ta­le socia­le supe­rio­re ad
   € 516.456,87 € 516.456,87€ 516.456,87
  Impo­sta di bollo€ 14,62 ogni 100 pag€ 14,62 ogni 100 pag€ 14,62 ogni 100 pag€ 14,62 ogni 100 pag
  Dirit­ti di Segreteria€ 25,00€ 25,00€ 25,00€ 25,00
 Depo­si­to Annua­le Bilan­cio ed Elen­co SociDirit­ti di Segreteria    
   € 63,00€ 63,00€ 63,00€ 63,00
  Impo­sta di bollo    
   € 65,00€ 65,00€ 65,00€ 65,00
   Da € 2.562 a € 3.269, 08Cir­ca €907,49Da € 3.562,49 a € 4.269,08Da € 3.562,49 a € 4.269,08
Tota­le      

 

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